Bagnoletto: Condotta per la raccolta delle acque pluviali
Il progetto di realizzazione del sistema di raccolta delle acque pluviali nel quartiere Bagnoletto è distinto in tre lotti separati ai quali corrispondono tre autonomi capitolati di appalto e, pertanto, tre diverse ditte realizzatrici. Peraltro si verifica che in due casi ( Via D. Serradifalco e Via E. Ferrero) la condotta della singola strada riguardi due diversi capitolati di appalto. Detto questo si illustra la situazione in essere al gennaio 2011, relativa ai tre lotti previsti.
1° lotto- l’unico dei tre completato sul quale, tuttavia, il CDQ ritiene necessari i seguenti ulteriori interventi:
- il raddoppio della condotta di raccolta su via Calvignano dove confluiscono anche le acque provenienti da Via di Dragone le quali superato il ponticello sul Canale Dragoncello di Via Carlo Albizzati, invadono la parte del quartiere verso il canale pantano;

- la pulizia dei vari residui che ostruiscono la condotta nel tratto che va da Via Calvignano, angolo Via Barzanò, verso il canale Pantano;
- la pulizia di tutte le caditoie del percorso della condotta da residui di asfaltatura delle strade;
2° e 3° lotto – dopo averli realizzati solo in parte (corrispondente circa al 35-40% del progetto), i lavori di posa della condotta sono stati interrotti. Voci ufficiali parlano di impedimenti tecnici (propriamente assenza delle quote nelle strade ove posare la tubatura a causa della mancata opera di ricalibratura dei canali), voci ufficiose parlano, invece, di problematiche diverse (assenza di risorse economiche).

In realtà tali opere avrebbero dovuto avere inizio dopo la (o contestualmente alla) realizzazione della ricalibratura dei canali e dei lavori connessi. Ma, anche in questo caso, così non è stato.
In ordine ai ventilati problemi tecnici (assenza di quote) che avrebbero impedito di proseguire la posa in opera della condotta in diverse strade, era stata suggerita anche la seguente soluzione: invece di un unico tubo del diametro da progetto, l’utilizzo di più tubi di diametri ridotti posati uno al fianco all’altro. Naturalmente questa ipotesi è stata bocciata dagli addetti dell’Ufficio Tecnico del Municipio.
Di contro, nel tratto di Via E. Ferrero angolo Via Giandomenico Bertoli, ove per le stesse ragioni di “quote” non è stato ancora possibile realizzare l’opera come da progetto, dalla ditta appaltatrice risulta effettuata una giunta ad una vecchia condotta (di tubi di plastica arancione, del diametro di 10cm) convogliando il tutto verso il vicino canale Pantano.

Si spera, naturalmente, che tale opera sia provvisoria (diversamente sarebbe gravissimo) e riconducibile alla sensibilità della ditta appaltatrice che, in assenza di migliori alternative ed in attesa della possibile ripresa dei lavori, ha sfruttato la vecchia condotta per consentire comunque il deflusso dalla strada di parte delle acque pluviali.
Qualsiasi sia la ragione dell’interruzione delle opere, e delle iniziative intraprese, l’auspicio è quello di vedere una immediata soluzione alla problematica e la corretta realizzazione di quanto previsto, finanziato ed appaltato.
Infatti, per il CDQ di Bagnoletto …più che l’acqua potè l’indifferenza!!