COMUNICATO STAMPA 19 LUGLIO 2014
Lo spazio della discordia
In riferimento all’articolo a firma di G. Mancini
apparso il 18 luglio 2014 su IL Messaggero
questo CdQ, doverosamente replica.
Un gruppo di un “movimento spontaneo” composto prevalentemente da bambini, si sarebbe presentato ieri mattina, davanti alla sede del Municipio per rivendicare il “mancato coinvolgimento nella scelta della destinazione da dare ad un terreno in zona “Dragona-Bagnoletto” dove gli stessi rivendicano l’esigenza di una “postazione di pronto soccorso” e di un ”presidio delle forze dell’ordine” nonché di un “un campo di calcio”.
Nel merito, non si può tacere che quanto riportato nell’articolo - per voce del referente del “movimento” - non risponde a verità ma, soprattutto, evidenzia quanto siano sconosciuti (sottovalutati o forse ignorati ?) sia gli intenti, sia il percorso partecipato con la cittadinanza, che da tempo immemore (documenti alla mano almeno 6 anni) questo CdQ sta portando avanti.
Come risulta anche dal servizio sull’emittente locale Canale 10 (TG del 26/06/2014) la cittadinanza di Bagnoletto, di cui il CdQ è portavoce, in un lungo percorso partecipato, ha evidenziato le dotazioni più attese su quel terreno. Dotazioni che dovranno avere prioritarie caratteristiche di “utilizzo poligenerazionale” da realizzare attraverso un bando pubblico:
- area giochi con strutture idonee alla fruibilità da parte di bambini diversamente abili (che non impedisce l’uso ai bambini normodotati);
- struttura sanitaria dotata di attrezzature per il primo soccorso da affidare ad una associazione umanitaria per garantire un primo intervento sanitario gratuito ai cittadini;
- area pic-nic attrezzata (tavoli e bracieri);
- idonea struttura coperta dove il CdQ Bagnoletto possa svolgere attività, assemblee incontri;
- area verde per feste di quartiere;
- area sportiva polifunzionale (Basket/Tennis/Calcetto/Pallavolo);
- percorso ginnico attrezzato;
- campo di bocce;
- area delimitata per cani;
- un laghetto di pesca sportiva che, in caso di emergenza, possa fungere da vasca di laminazione (vista la criticità del territorio);
- vegetazione (alberi e verde).
Un percorso, nel rispetto dei processi istituzionali, sul quale la Commissione Patrimonio del X Municipio, messa al corrente sin dal suo insediamento, ha svolto un lodevole lavoro di verifiche, di approfondimenti e di valutazioni che, si ritiene, risulteranno propedeutici al parere che il Consiglio Municipale dovrà esprimere e sulla cui ragionevole presa di coscienza i cittadini non hanno dubbi di confidare.
Per doveroso chiarimento, non si può ignorare, quindi, che fra le prioritarie esigenze, il CdQ Bagnoletto ha sempre messo il presidio di primo soccorso.
Inoltre, non si può ignorare che grazie all’impegno del CdQ, dal luglio del 2012, l’ingresso del quartiere è presidiato dal 116° nucleo di Protezione Civile “Roma Litorale” dell’Associazione Nazionale Carabinieri, a cui, è stata affidata la struttura (prima di allora abbandonata) di fronte al Bar Flavia.
Da ultimo, pur non essendo mai stato contrario ai campi di calcio, il CdQ Bagnoletto, dopo aver appurato:
- che nel quadrante che abbraccia Ostia, Ostia Antica, Acilia, Axa, Casal Palocco e Casal Bernocchi sono presenti 11 campi di calcio, 11 campi di calciotto, 27 campi di calcetto, e ulteriori campi sono in corso di realizzazione (a Dragona - PVQ e struttura Polifunzionale);
- che i ragazzi del Dragon City non hanno mai smesso di giocare al calcio in quanto presenti nel campo del limitrofo quartiere S. Francesco;
- che secondo il PRG, un centro sportivo munito di campi di calcio è previsto nel territorio nel quartiere Dragoncello,
si è posto una domanda alla quale nessuno ha saputo ancora rispondere: a chi serve veramente il campo di calcio a Bagnoletto? |
Comunicato stampa 6 giugno 2014
I Cittadini di Bagnoletto: non regaliamo l'unica area verde a dubbi interessi della Politica!
LO SPAZIO DELLA DISCORDIA
LA REALTA' DESIDERATA DAI CITTADINI DI BAGNOLETTO
NON E' UN CAMPO DI CALCIO NE' UNA CHIESA
La richieste dei cittadini, di cui il CdQ è portavoce, è uno spazio a disposizione di tutti che preveda: un’area giochi con strutture idonee alla fruibilità anche da parte di bambini diversamente abili; un’area pic-nic attrezzata (tavoli e bracieri); un’area delimitata per cani; una idonea struttura coperta dove il CdQ Bagnoletto possa svolgere attività, assemblee pubbliche e incontri con i cittadini; un’area sportiva polifunzionale (Basket/Tennis/Calcetto), una minima struttura sanitaria dotata di defibrillatore e attrezzature per il primo soccorso da affidare ad una associazione umanitaria per garantire un primo intervento sanitario gratuito ai cittadini meno abbienti, oltre ad un laghetto di pesca sportiva che, in caso di emergenza, possa fungere da vasca di laminazione (vista la criticità del territorio).
Una realtà possibile che vorremmo fosse traslata proprio nel quartiere, che un tempo ospitava il laghetto di pesca sportiva Laguna Blu, e che caratterizzava Bagnoletto e dintorni.
L’area idonea per realizzare l’opera esiste, ha un estensione di 18.000 mq ed è ubicata tra via Carlo Albizzati, via Carlazzo e via Barzanò. Urbanisticamente, in base al PRG vigente, ricade all’interno del PP 42/O. La destinazione d’uso è “Aree di interesse comune: culturali, ricreative, socio-assistenziali, amministrative, sanitarie e annonarie”. La proprietà è del Comune di Roma a seguito di una cessione volontaria nell’ambito di una convenzione per la realizzazione di opere a scomputo, quindi non vi è necessità di onerosi espropri.
Serve solo la volontà di realizzarlo, nel rispetto delle esigenze che i cittadini hanno più volte espresso ma che gli amministratori locali sembrano sottovalutare, disattendere, ignorare.
Il CdQ Bagnoletto ha avviato da alcuni anni un percorso con l’Amministrazione Municipale al fine di vedere ripristinato un pezzo di storia del quartiere, tanto da apprezzare, nel 2009, l’annunciata realizzazione del nuovo laghetto di pesca sportiva, rilevatasi poi, una pia illusione.
Seguendo i lavori della attuale consigliatura, abbiamo appreso con stupore, che alcuni Amministratori della Maggioranza non avrebbero intenzione di tenere in considerazione le richieste dei residenti.
Con un modo non attinente ai metodi di partecipazione tanto “strillati” in campagna elettorale, oggi gli stessi stanno pensando di disattendere la volontà cittadina locale soddisfacendo interessi altrui promettendo strutture ed opere di cui il quartiere Bagnoletto non ha necessità. Un comportamento ancor più incomprensibile se si tiene conto del fatto che tali strutture sono già presenti in modo considerevole nei quartieri limitrofi a Bagnoletto e in tutto territorio del X Municipio.
Nulla ancora è deciso, ma abbiamo il dovere di informare i residenti di Bagnoletto delle intenzioni di questa amministrazione, i cui componenti, in evidente disaccordo tra loro, stanno pensando di realizzare sulla stessa area, alcuni una Chiesa Evangelica, altri un campo di calcio.
Naturalmente, il CdQ insieme alla cittadinanza, tenterà di metterà in atto ogni azione possibile per impedire, sull’unico terreno nel quartiere idoneo alla edificazione di servizi di interesse comune, la realizzazione di opere non utili ai residenti locali.
Come di costume questo CdQ volendo evitare sterili polemiche, motiva le proprie azioni, sempre orientate al benessere della collettività, facendo il punto sugli intenti non condivisibili che qualcuno vorrebbe imporre.
Chiesa Evangelica
Tenuto conto che nella Provincia di Roma sono presenti 128 Chiese Evangeliche, 88 a Roma, 6 nel X Municipio di cui 3 concentrate tra Acilia e Dragona (2 ad Acilia e 1 a Dragona), chiediamo, a chi sostiene l’idea:
- Quali sono i criteri urbanistici adottati per individuare quell’area come sito ideale per ospitare la quarta Chiesta Evangelica nel raggio di 3 km?
- Quale è il criterio adottato per stabilire che il luogo di culto sia destinato ai fedeli della Chiesa Evangelica?
E perché mai, un luogo di culto per un solo credo religioso? Perché non una Chiesa Cattolica, o una Sinagoga, o una Moschea, ecc.?
- A chi interessa la realizzazione di questa Chiesa Evangelica?. Di certo non ai residenti del territorio, che pur non disprezzando i diversi culti religiosi, hanno sicuramente ben altre esigenze. Forse quest’opera sta a cuore a qualche amministratore municipale per un proprio ritorno elettorale?
Campo di calcio (Associazione – Società Calcistica)
Considerato che nel quadrante che abbraccia Ostia, Ostia Antica, Acilia, Axa, Casal Palocco e Casal Bernocchi sono presenti 11 campi di calcio, 11 campi di calciotto, 27 campi di calcetto, e ulteriori campi sono in corso di realizzazione ( a Dragona - PVQ e struttura Polifunzionale), i ragazzi di Bagnoletto, di Dragona e Dragoncello hanno notevoli possibilità di praticare questo sport in strutture idonee alle loro esigenze e non distanti dalle loro residenze.
In particolare gli iscritti all’Associazione Sportiva “Dragon City” non hanno smesso di praticare il calcio. Infatti usufruiscono dei campi situati nel quartiere S. Francesco di Acilia che, in termini di distanza, forse sono addirittura più vicini dello spazio individuato a Bagnoletto.
Pertanto sorgono spontanee alcune domande:
- Chi fruirebbe di tale struttura? Solo i ragazzi in grado di pagare la retta prevista? E tutti i ragazzi le cui famiglie non hanno i mezzi economici necessari sarebbero esclusi?
- Essendo il calcio uno sport prevalentemente maschile che beneficio ne trarrebbero le ragazze che non praticano questo sport?
- Che alternative avrebbe chi non ha alcun interessate diretto o indiretto a frequentare un campo di calcio?
Con riguardo alla volontà dei cittadini di Bagnoletto che chiedono altro nel proprio quartiere, chiediamo di conoscere:
- Quali sono i criteri urbanistici adottati per destinare quell’area ad accogliere un campo di calcio?
- A chi interessa far insediare su quell’area una Associazione calcistica? Forse anche quest’opera sta a cuore a qualche amministratore municipale per un proprio ritorno elettorale?
Se le esigenze dei cittadini contano, il Municipio nel suo ruolo di garante, non può ignorare che a Bagnoletto c’è bisogno di molto, forse di tutto, tranne che di un campo di calcio e/o di una Chiesa Evangelica. Perché i residenti vogliono e hanno bisogno di altro!
E con riferimento al laghetto di pesca sportiva, restando sui dati, sarebbe interessante sapere da chi è chiamato a garantire le volontà dei cittadini, se conosce il numero dei laghetti di pesca sportiva presenti nel X Municipio.
Concludendo, non possiamo e non vogliamo sottacere un pensiero che ci ha lasciati amareggiati.
Se è pur vero, come si è sentito dire in aula Di Somma, che la storia non garantisce un diritto e tacendo altri mille esempi di diritti violati non dalla storia ma dagli uomini, non crediamo si possa ignorare che l’identità di un territorio è connotabile oltre che dall’aspetto urbano, dalle strutture ricettive che lo caratterizzano, anche dalla sua storia minima o breve che sia.
E sarebbe interessante capire secondo voi, cortesi amministratori, in assenza generale di decoro urbano, di strutture sanitarie, di quelle ludiche e ricreative, oltre all’endemica mancanza delle minime dotazioni di urbanizzazione primaria, a cosa si può legare un quartiere abbandonato come Bagnoletto, se non alla sua unica, labile traccia di storia? Forse ai soli fatti di cronaca nera che, ahinoi, l’ha visto protagonista negli ultimi anni?
Valori quali senso di appartenenza e rispetto del territorio, il cittadino li costruisce con e sulla storia del suo territorio. Soprattutto quando messo nella condizione di partecipare a farlo crescere in ragione delle necessità comuni che con altri residenti ha condiviso.
La storia di un territorio conta sempre, perché un territorio resta ai posteri e per questa ragione noi il nostro territorio saremo sempre qui a difenderlo!
Comunicato stampa 6 giugno 2014
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LA CASA DEI CITTADINI DI BAGNOLETTO |
Il CdQ Bagnoletto ha quale obiettivo quello di vedere i residenti vivere il quartiere come la propria casa, tutelandolo e crescendolo in ogni suo aspetto.
Per lo sviluppo aggregativo auspicato, risulta necessaria la presenza di spazi ed opere (oggi assenti) che stimolino i cittadini al senso di appartenenza consentendo loro di trovare nel proprio quartiere quegli spazi idonei che oggi sono costretti a cercare altrove.
Il terreno individuato, compreso nel quadrante via Carlo Albizzati, Via Carlazzo e Via Barzanò, è un’area verde di 18000 mq, di proprietà del Comune di Roma, destinata a servizi di quartiere.
Sullo stesso, è presente un progetto - peraltro già condiviso dalle precedenti Giunte Orneli e Vizzani - che prevede la realizzazione del nuovo laghetto di pesca sportiva ed una serie di strutture collaterali quali un punto ristoro, un’area giochi, un asilo nido, ecc;
Questo Comitato di Quartiere intende integrare tale progetto con “La Casa dei cittadini di Bagnoletto” che comprenda:
1. la sede del Comitato di dimensioni necessarie ad ospitare riunioni, incontri culturali e assemblee pubbliche al coperto;
2. un’area pubblica destinata ai cani;
3. un’area pubblica destinata a parco bimbi;
4. un’area pic-nic pubblica;
5. uno spazio all’aperto destinato per incontri, spettacoli, festa di quartiere.
La gestione e la manutenzione de “La Casa dei cittadini di Bagnoletto” e dell’area che la comprende potrebbe essere assegnata in gestione allo stesso CdQ.
IL VECCHIO LAGHETTO DI PESCA SPORTIVA A BAGNOLETTO - LAGUNA BLU
Articolo de "Il Nuovo Giornale di Ostia" del 3 novembre 2012 di Marta Aloisi
Area verde per attività CdQ e realizzazione complesso ludico-ricreativo (laghetto di pesca sportiva).
Richiesta di calendarizzazione della Commissione Patrimonio
PROT.94924 Municipio X del 24.09.2013
PROT.94924 Municipio X del 24.09.2013
Al Presidente della Commissione Patrimonio del X Municipio di Roma Capitale Cristina Alunni
e, p.c.
Al Presidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone
All’Assessore all’Urbanisticadel X Municipio di Roma Capitale Giacomina Di salvo
All’Assessore all’Ambiente del X Municipio di Roma Capitale Marco Belmonte
Al Presidente della Commissione Ambiente del X Municipio di Roma Capitale Eliseo Franzese
Premesso che,
- il CdQ Bagnoletto ha quale obiettivo quello di veder i residenti vivere il quartiere come la propria casa, tutelandolo e crescendolo in ogni suo aspetto;
- per lo sviluppo aggregativo auspicato, risulta necessaria la presenza di spazi ed opere (oggi assenti) che stimolino i cittadini al senso di appartenenza consentendo loro di trovare nel proprio quartiere quegli spazi idonei che oggi sono costretti a cercare altrove;
Considerato che,
- il terreno compreso nel quadrante via Carlo Albizzati, Via Carlazzo e Via Barzanò, è un’area verde di 18000 mq, di proprietà del Comune di Roma, destinata a servizi di quartiere;
- sullo stesso, è presente un progetto - peraltro già condiviso dalle precedenti Giunte Orneli e Vizzani - che prevede la realizzazione del nuovo laghetto di pesca sportiva ed una serie di strutture collaterali quali un punto ristoro, un’area giochi, un asilo nido, ecc;
- questo Comitato di Quartiere intende integrare tale progetto con “La Casa dei cittadini di Bagnoletto” che comprenda:
1. la sede del Comitato di dimensioni necessarie ad ospitare riunioni, incontri culturali e assemblee pubbliche al coperto;
2. un’area pubblica destinata ai cani;
3. un’area pubblica destinata a parco bimbi;
4. un’area pic-nic pubblica;
5. uno spazio all’aperto destinato per incontri, spettacoli, festa di quartiere;
- la gestione e la manutenzione de “La Casa dei cittadini di Bagnoletto” e dell’area che la comprende potrebbe essere assegnata in gestione allo stesso CdQ
si chiede
di inserire, all’ODG della prima convocazione utile di codesta Commissione Patrimonio, la trattazione dell’argomento.
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